Braccialetti antizanzare: guida all’acquisto

Stai cercando dei prodotti per proteggerti dalle zanzare ma non vuoi prodotti chimici? Comprensibile, la maggior parte degli spray antizanzare contengono infatti DEET, una sostanza il cui odore è abbastanza forte, unge la pelle e non è ben chiaro quali siano i suoi effetti sulla salute.

Una soluzione alternativa è quella dei braccialetti antizanzare: economici, facili da usare, li metti quando vuoi e quando non ti servono più li togli. La comodità di questo prodotto lo sta rendendo sempre più diffuso, tuttavia bisogna orientarsi tra i moltissimi modelli presenti in commercio.

Come funzionano i braccialetti antizanzare

Innanzitutto non contengono prodotti chimici, come abbiamo appena visto, poi bisogna precisare che ne esistono di vari tipi, fondamentalmente tre che funzionano ognuno in un modo diverso.

• Il modello base: è il braccialetto classico, intriso di sostanze naturali sgradite alle zanzare come citronella, geranio e limoncello. Le zanzare non amando questi odori se ne stanno lontane evitando di pungerti. Questo modello deve essere buttato una volta consumato completamente il principio attivo di cui è impregnato;
• Il modello ricaricabile: il funzionamento in questo caso è lo stesso del braccialetto precedente, quello che cambia è il fatto che il braccialetto offre la possibilità di inserire il principio attivo in forma solitamente di tavoletta. Una volta questa consumata, il braccialetto non deve essere buttato ma potrai semplicemente ricaricarlo;
• Il modello ad ultrasuoni: si tratta del tipo di braccialetto più all’avanguardia presente in commercio. Qui non c’è nessuna tavoletta da inserire, il braccialetto antizanzare contiene infatti un congegno elettronico che emette degli ultrasuoni. Solitamente questi sono tarati su frequenze sgradite alle zanzare, ad esempio quelle degli ultrasuoni utilizzati dai pipistrelli.

L’efficacia dei bracciali antizanzare

Il grande problema con i prodotti antizanzare è valutarne l’efficacia, nel caso dei braccialetti la scelta diventa ancora più ardua. Di braccialetti in commercio ce ne sono infatti tanti. Vediamo in quali occasioni possono essere utili. Innazitutto, il loro raggio d’azione è limitato, quindi non proteggono su tutto il corpo ma solo sulla zona vicina al braccialetto. Per questo è meglio usarli in luoghi chiusi, oppure dove ci sono poche zanzare, interessante anche il fatto che risultano utili dopo uno sforzo in cui si è sudato molto; il sudore, nfatti, reagendo con i prodotti chimici attira zanzare.

Insomma, i braccialetti antizanzare sono un’alternativa ai classici prodotti chimici semplice, comoda ed economica ma non pretendere di poterli utilizzare per andare a passeggiare nella giungla. Tuttavia, se ad esempio devi portare fuori il cane e non hai voglia di ungerti con spray o creme possono fare al caso tuo. Il consiglio è quello di usarne più di uno, magari sui polsi e sulle caviglie, resta il fatto che quando non ti servono più li puoi semplicemente togliere. Si tratta quindi di un prodotto naturale, utile ma che va saputo usare ed a cui non si possono chiedere miracoli.

I braccialetti antizanzare ed i bambini

Infine due parole sul rapporto tra questi braccialetti ed i bambini. Molte persone comprano i braccialetti antizanzare proprio per non usare sui bambini spray o creme contenenti principi chimici. Tuttavia diversi bambini, soprattutto quelli più piccoli, hanno l’istinto di togliersi queste braccialetti e lanciarli oppure metterli in bocca.

Se non ami che tuo figlio si infili in bocca questo tipo di prodotti, per quanto naturali possano essere, puoi pensarle all’acquisto di buzzpatch, ossia degli sticker adesivi con un principio attivo contro le zanzare che vanno applicati direttamente sui vestiti.

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